Acerola compresse per prevenire mali di stagione come influenza e mal di gola

 

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Per combattere influenza e mal di gola i rimedi naturali possono essere molti, ma ce n’è uno che in Italia non è ancora così conosciuto e che invece rappresenta un ottimo coadiuvante: è l’acerola, pianta che nasce nelle zone tropicali e subtropicali dell’America e che produce un frutto simile alla ciliegia, ricchissimo di vitamina C (almeno venti volte superiore a quello del succo d’arancia e quindici volte superiore a quello del kiwi).

 

 

Acerola, rimedio ideale contro influenza e mal di gola

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Quali sono quindi le proprietà che rendono unica l’acerola nel prevenire mali di stagione come influenza e mal di gola? 

Sicuramente l’alta quantità e qualità della vitamina C, ma anche vitamine del gruppo B come l’acido pantotenico, una quantità di provitamina A molto simile a quella delle carote, bioflavonoidi e tannini. E ancora sali minerali come calcio, ferro, potassio e magnesio, oltre al fosforo.

Ecco perché l’acerola grazie alla sua composizione naturale stimola le difese immunitarie, favorendo anche la maturazione dei globuli bianchi. Inoltre incrementa l’azione antiossidante, stoppando i radicali liberi, stimola la produzione di acido folico da parte della flora batterica intestinale, permettendo un migliore assorbimento del ferro.  Quindi l’acerola è decisamente indicata per prevenire e combattere le sindromi influenzali, ma anche un semplice raffreddore e le riniti oltre che nei casi di carenze vitaminiche.

 

 

Come si prende l’acerola

L’acerola solitamente si presenta sotto forma di capsule o compresse masticabili di estratto secco del frutto oppure ancora  sotto forma di succo diluito.

La dose massima raccomandata va da 5 milligrammi a 9 milligrammi al giorno anche perché una sola compressa assicura più del 200% degli apporti giornalieri indicati di vitamina C e va consumata lontano dai pasti, preferibilmente in due somministrazioni giornaliere. Inoltre l’acerola può essere utilizzata insieme ad altre piante, come il ginseng per curare la stanchezza continua, la spirulina per combattere l’astenia, il salice e il geranio in caso di stato influenzale.

 

Controindicazioni ed effetti indesiderati

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Test medici hanno provato che l’acerola è facilmente tollerabile e presenta pochi effetti collaterali, ma è comunque sconsigliata a chi soffra di calcolosi renale, perché un eccesso di vitamina C favorisce la formazione di calcoli.

Altri effetti indesiderati accertati possono essere diarrea, dolori addominali e nausea. E soprattutto visto che l'acerola compresse non è un farmaco, si consiglia di consultare il medico curante nel caso persistano sintomi come forte stress, stanchezza notevole oppure una patologia otorinolaringoiatrica.