Mal di gola e dolore all'orecchio: quando, come, perché

Nei pazienti che avvertono mal di gola può capitare anche la manifestazione di un fastidio alle orecchie e viceversa. Questo accade perché l’apparato uditivo è collegato alla faringe attraverso la Tromba di Eustachio. Tant’è vero che ci si rivolge ad un otorinolaringoiatra per trovare le soluzioni a questo problema.

Ma cosa è bene sapere riguardo a cause e possibili connessioni tra dolore alla gola e comune mal d'orecchio?

Diversi tipi di mal di gola: ognuno una causa

Il mal di gola, anche detto faringite, può essere provocato sia da virus sia da infezione batterica. In ogni caso tende ad infiammare soprattutto la parte posteriore della gola: in questo caso l’infiammazione si dirama e può raggiungere anche il condotto uditivo.

La situazione appena prospettata è quella che comunemente si manifesta durante l’inverno, ma che non è detto sia sempre legata al freddo. A provocare l’infiammazione può essere anche la presenza di aria troppo secca, il contatto con vapori irritanti, le allergie, gli stati di raffreddamento e tanto altro ancora.

Conseguenza di un mal di gola può essere dunque il mal di orecchie. Nel momento in cui la faringe si infiamma, si ha difficoltà di deglutizione, che tende a ripercuotersi anche sulla sensibilità delle orecchie.

In realtà sintomi come tosse, bruciore e difficoltà ad ingoiare possono anche essere provocati direttamente dal mal di orecchie: in questo ultimo caso però si avverte l’ulteriore sintomo di calo dell’udito (quando gergalmente diciamo di sentire in modo ovattato, vuol dire che il condotto interno dell’orecchio è  completamente infiammato). L’orecchio è un organo piuttosto delicato e gli sbalzi di temperatura possono generare ronzio e dolore intenso.

Il mal di gola come del resto anche il raffreddore, tende a provocare un aumento della pressione sulla membrana del timpano, anche se non c'è un'infezione, determinando così dolore alle orecchie.

Il dolore alle orecchie durante la deglutizione

Un caso specifico di correlazione tra gola e orecchie sussiste quando si prova dolore all’orecchio nel momento in cui si ingoia.

Parliamo di un disturbo che oltre ad essere estremamente fastidioso, va anche ad interferire con le attività quotidiane come mangiare, bere e parlare.

Il dolore all’orecchio durante la deglutizione viene provocato da infezioni presenti alla cavità orofaringea, al condotto nasale o nell’apparato uditivo.

Tieni presente che un’infezione alle orecchie può essere dolorosa oltre che può aggravarsi se mal curata. Non solo tende a provocare difficoltà di deglutizione, gola secca e bruciore, ma può causare anche gonfiore, accumulo di liquido all’interno dell’orecchio e sensazione di pressione nell’orecchio.

Infezioni di naso e gola

La Tromba di Eustachio è l’organo che mette in collegamento orecchie e gola. Quando quest’ultima si infiamma, a causa del passaggio dalla faringe di virus e/o batteri, si avverte un forte dolore alle orecchie, in concomitanza del mal di gola.

Questo tipo di infiammazione si genera soprattutto nei bambini, che spesso sono interessati da infezioni del naso e della gola a causa di un abbassamento dell’attività del loro sistema immunitario.

Ma cosa succede nel dettaglio nell’organismo dei bambini di così grave da provocare mal di gola e mal di orecchie in contemporanea?

Nei bambino, tra il condotto nasale e la Tromba di Eustachio ci sono dei piccoli cuscinetti di tessuto immunitario chiamati adenoidi. Le adenoidi hanno l’importante compito di difendere il sistema immunitario dei bambini.

Le adenoidi sono più grandi durante l'infanzia e in genere si riducono alla prima età adulta. La loro funzione è quella di reagire ai germi che penetrano attraverso la bocca e il naso. A volte, le adenoidi possono diventare così grandi in risposta a un'infezione, da bloccare le trombe di Eustachio, causando infezioni dell'orecchio medio, e difficoltà nel parlare e nel respirare.

Infiammazioni all’orecchio medio e mal di gola

A causa del tipico raffreddamento invernale è possibile che si infiammino le mucose nell'orecchio medio. Ne consegue un forte dolore alle orecchie, strettamente correlato ai malanni che già si avvertono tra naso e gola.

Di solito è lo stesso virus che provoca dolore alle orecchie ad aver già causato raffreddore, mal di gola e tosse. Nella maggior parte dei casi, gli adulti non vengono interessati dall'infiammazione dell'orecchio medio. Al contrario, i bambini ne sono decisamente più soggetti.

I rimedi consolidati per un’azione di contrasto

Per contrastare il dolore alla gola che si ripercuote sulle orecchie, e viceversa, innanzitutto si consiglia una buona idratazione, per attenuare il bruciore e la secchezza. Al contempo bisogna rendere l’ambiente domestico ben umidificato, magari utilizzando un umidificatore in grado di mantenere ideale la temperatura della casa, così da evitare stati di raffreddamento, causati da aria troppo secca o troppo umida.

I gargarismi sono il rimedio della nonna perfetto per sfamare orecchie e faringe durante queste infiammazioni acute. Aiutando il cavo orofaringeo infiammato idratandolo, è possibile ridurre il dolore o evitare che si propaghi fino alle orecchie.

Altro rimedio naturale casalingo è l’impacco a base di cipolla, perfetto per chi inizia ad avere anche il minimo accenno di mal di orecchie. Si tratta di un impacco che agisce sfruttando le proprietà benefiche antinfiammatorie della cipolla (ragion per cui facilmente in erboristeria trovi oli essenziale a base di cipolla). In caso di infiammazione del canale uditivo, prova a curare anche il raffreddore, di solito causa di mal di gola e mal d'orecchie.

Se ti vuoi affidare ad un trattamento farmacologico, incomincia con l’uso di prodotti antisettici, ovvero delle sostanze in grado di lenire il cavo orofaringeo e di sfiammare anche le orecchie. In questo modo sarai liberato dalla fastidiosa sensazione di bruciore e irritazione tipica del mal di gola. Come ultima spiaggia ci sono pur sempre gli antinfiammatori, consigliati per liberarsi dal dolore alla gola e all’orecchio, anche se di solito all’antinfiammatorio classico, il medico affianca anche un farmaco specifico per la salute delle orecchie.

In ogni caso ti consigliamo di effettuare necessariamente una visita dall’otorinolaringoiatra. Durante l’incontro con lo specialista, quest’ultimo effettuerà prima un esame obiettivo per valutare la gravità dei tipi sintomi. Dopodiché, in base ai risultati ottenuti dall’anamnesi e dall’esame obiettivo, il medico sarà in grado di stabilire se eventualmente siano necessari ulteriori test.